ANALISI DELLO SCENARIO POLITICO IN ITALIA ATTRAVERSO I SOCIAL MEDIA

ANALISI DELLO SCENARIO POLITICO IN ITALIA ATTRAVERSO I SOCIAL MEDIA


PREMESSA

L’enorme quantità di dati presenti nei social media permette un’analisi accurata di ciò che pensa la gente e consente ai politici di veicolare i propri messaggi in modo sempre più preciso, arrivando anche a condizionare la nuova opinione pubblica.

Grazie alla disponibilità di un numero crescente di informazioni presenti sui social media ed all’utilizzo di strumenti tecnologici sempre più evoluti, è possibile rilevare opinioni e tendenze dell’elettorato. Conoscendo quali argomenti risultano maggiormente sensibili per le persone, è quindi possibile costruire una strategia di comunicazione che ne tenga conto per veicolare i contenuti specifici del proprio approccio politico. Una volta creato il messaggio si tratta quindi di comunicarlo utilizzando la piattaforma social più adatta e di renderlo sempre più diffondibile attraverso i classici meccanismi di passaparola e viralità.

Per verificare il gradimento dell’opinione pubblica rispetto a proposte, linee di comunicazione ed argomenti specifici; politici e partiti si sono da sempre avvalsi di sondaggi basati su campioni ristretti di popolazione e focus group. Ora è invece sufficiente dichiarare pubblicamente un’intenzione o un’idea ed attendere che le persone si esprimano sui social media per capire la concreta applicabilità di ogni iniziativa.

LA RICERCA

Sulla base di queste premesse FLAMEL ha applicato una parte delle proprie tecnologie proprietarie al mondo dei social media allo scopo di analizzare l’attuale situazione politica italiana a partire dalle Elezioni Europee dello scorso maggio fino all’11 ottobre 2019.

L’arco temporale
Sono stati acquisiti contenuti a partire dal maggio scorso e sono stati analizzati 4 differenti periodi in base ai principali eventi della politica italiana relativi al 2019:

  • Elezioni Europee – 26 maggio
  • Inizio della Crisi di Governo – 8 agosto
  • Formazione del nuovo Governo – 4 settembre
  • Scissione Partito Democratico – 17 settembre

Le quantità
Il campione preso in esame è di 911 mila post da cui sono stati estratti 273 mila hashtag e più di 1 milione di mention.
La distribuzione geografica (geolocation) dei contenuti ha inoltre permesso la rappresentazione di densità di provenienza visibile qui sotto.

Considerando l’intero periodo analizzato (27 maggio – 11 ottobre) è possibile rilevare che sia per quanto riguarda gli hashtag (argomenti) che per le mention (citazioni di un profilo) Matteo Salvini è risultato essere il più menzionato, rappresentando quasi individualmente il proprio partito politico in positivo e in negativo.

La definizione dei profili influencer della piattaforma FLAMEL avviene mediante un algoritmo che non tiene solo conto dell’ampiezza dell’audience del singolo profilo (numerosità dei follower) ma anche della positività dell’engagement (interazioni positive) che tale profilo genera. Anche in questo caso Salvini risulta essere il profilo con lo score più elevato durante l’arco temporale complessivo.

SENTIMENT ANALYSIS

La sentiment analysis ha preso in esame i principali partiti politici italiani e i loro rappresentanti, in dettaglio:

  • Lega
  • Movimento 5 Stelle
  • Partito Democratico
  • Forza Italia
  • Fratelli d’Italia
  • Italia Viva
  • Liberi e Uguali
  • Matteo Salvini
  • Luigi di Maio
  • Nicola Zingaretti
  • Silvio Berlusconi
  • Giorgia Meloni
  • Matteo Renzi
  • Pietro Grasso

Considerando le Elezioni Europee del 26 Maggio, il giorno di inizio della Crisi di Governo, la formazione del nuovo Governo Conte e la scissione del Partito Democratico, sono stati confrontati i seguenti periodi temporali:

  • 27 maggio – 8 agosto
  • 9 agosto – 4 settembre
  • 5 settembre – 17 settembre
  • 18 settembre – 11 ottobre

I princpiali indicatori sono la sentiment media che è espressa in scala da 0 a 1 e l’intensità della sentiment che fornisce indicazioni in merito a quando la sentiment stessa si è manifestata in modo più o meno intenso. Ad esempio gli indicatori relativi al Partito Democratico nell’ultimo periodo sono i seguenti.

PRECISAZIONE
Sebbene il partito Italia Viva sia ufficialmente nato il 18 settembre 2019, FLAMEL è stata in grado di acquisire contenuti social antecedenti a tale data prendendo in esame quanto afferente ai principali esponenti di Italia Viva mentre questi erano ancora membri del Partito Democratico. Va altresì ricordato che gli attuali canali social del partito fanno riferimento ai Comitati di Azione Civile i cui profili social erano già presenti ben prima che il partito nascesse. https://www.comitatiazionecivile.it/

Ecco invece una sintesi delle medie sentiment totali per periodo.

27 mag- 8 ago.9 go. – 5 set.6 set. – 17 set.18 set. – 11 ott.
M5S0.230.330.240.23
PD0.260.270.250.27
LEGA0.310.270.290.31
FI0.230.260.210.26
FDI0.250.230.220.23
LEU0.220.200.220.24
IV0.220.290.180.18

A differenza di quanto auspicabile, l’analisi sentiment evidenzia un sostanziale scostamento tra l’andamento dei partiti politici e i loro principali rappresentanti che non sembrano realmente condizionare la media sentiment dei partiti di cui sono portavoce.

27 mag- 8 ago. 9 go. – 5 set. 6 set. – 17 set. 18 set. – 11 ott.
SALVINI0.310.250.240.25
DI MAIO0.210.240.230.24
ZINGARETTI 0.280.240.230.24
BERLUSCONI0.210.240.240.23
MELONI0.220.240.220.21
RENZI0.220.250.260.26
GRASSO0.280.240.210.25

ANALISI SENTIMENT – CONCLUSIONI

Analizzando le quantità di contenuti (tweet, commenti, mention, hashtag e keyword) appare evidente il massiccio utilizzo dei social da parte di Matteo Salvini. Ciononostante la sua incidenza come influencer (positività dell’engagement) è decisamente scesa a partire dall’inizio della Crisi di Governo probabilmente per via delle responsabilità nell’aver provocato la crisi stessa.
Sembra quindi venir meno il principio secondo cui sono appunto la numerosità dei contenuti e la frequenza di pubblicazione a condizionare l’elettorato, come dimostrato ad esempio dal fenomeno Trump nei social media.

Le posizioni che hanno preceduto la Crisi di Governo rispecchiano il risultato delle Elezioni Europee del maggio 2019 mentre l’incertezza iniziale del periodo di crisi ha scatenato un generale incremento della media sentiment in virtù dell’incertezza e delle varie opzioni allora prese in esame (governo tecnico, elezioni anticipate, ecc.). La formazione del nuovo governo ha viceversa provocato un sensibile calo dei valori anche per quanto riguarda i partiti che compongono il governo stesso, come se la base elettorale non abbia inizialmente approvato la nuova coalizione.
La scissione del Partito Democratico e la nascita di Italia Viva ha provocato un’ulteriore evoluzione decisamente inattesa. Infatti, oltre all’incremento della media sentiment dei partiti d’opposizione, il Partito Democratico stesso ha visto rafforzarsi i propri valori.

Va infine sottolineato che, sebbene la posizione di Matteo Renzi sia andata consolidandosi progressivamente a partire dall’inizio della Crisi di Governo, il movimento che questi già rappresentava prima della scissione presentava valori in forte calo ancora prima di trasformarsi nel partito politico Italia Viva.

PSICOLINGUISTICA POLITICA

La relazione tra i partiti e l’elettore sulla base del consenso è rappresentabile mediante l’efficacia relazionale che è determinata dalla scelta delle classi valoriali e del tratto di carattere che sono stati usati nella narrazione del messaggio. La maggiore efficacia determina infatti la leadership relazionale. Sono stati presi in esame:

  • La forma del messaggio
  • La modalità con la quale l’audience sceglie
  • Lo storytelling
  • La codifica sensoriale del messaggio

Ecco un esempio relativo alla relazione della Lega rispetto al benchmark (consenso).

Qui è invece presente la rappresentazione dei valori del Movimento 5 Stelle e di seguito il tipo di messaggio da utilizzare per quella classe valoriale.

“Il messaggio va presentato come una risposta ai bisogni tribali, un insieme di valori che sono volti: ad onorare gli antenati il nido tribale caldo e sicuro), a proteggere dal male, a stabilire forti legami famigliari. La parentela ed il lignaggio servono per stabilire i legami politici e di possesso (sembra una realtà “olistica”, ma in realtà è atomistica in quanto “c’è un nome per ogni curva del fiume, ma nessun nome per il fiume”).”

Ecco infine un esempio degli aspetti che fanno riferimento alla compatibilità esistente fra il carattere del messaggio trasmesso dal nuovo Governo Conte e i tratti di carattere che l’elettore usa per comprendere tale messaggio.

PSICOLINGUISTICA POLITICA – CONCLUSIONI

La distanza dal benchmark “consenso” risulta essere più legata ai rappresentanti di partito per Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Italia Viva. Nel caso di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali è invece il partito stesso ad avvicinarsi maggiormente al consenso.

Per quanto riguarda gli aspetti valoriali, appare evidente che i valori tribali accomunano Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Fratelli d’Italia che però manifesta un elevata presenza di valori eroici molto meno importanti per gli altri due partiti. Lega, Forza Italia e Italia Viva presentano una predominanza di valori eroici che sembrerebbero coincidere con la presenza di rappresentanti di partito dalla spiccata individualità che di fatto incarnano l’immagine percepita del partito stesso. Liberi e Uguali richiama invece valori di tipo sociale come a sottolinearne la gerarchia orizzontale e l’attenzione verso i temi ambientali.
Relativamente all’attuale Governo è possibile evincerne una percezione autoritaria e un quadro caratteriale eterogeneo sebbene incentrato sulla necessità di sviluppare nuove idee.

Risulta significativo il confronto tra partiti e Governo rispetto alla vicinanza con l’elettorato da cui si evince uno scenario maggiormente positivo per i partiti di Governo ad eccezione della Lega che spicca come il partito più prossimo con l’elettorato stesso. In tal senso è altresì evidente la distanza tra Governo ed elettori, sebbene la figura politica che registra il miglior risultato in assoluto è proprio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Risultano invertite le tendenze dei partiti di Governo e di opposizione rispetto ai loro rappresentanti con la sola eccezione di Silvio Berlusconi che si segnala tra i più distanti dall’elettorato.

Infine, in merito alla percezione temporale è possibile affermare che la quasi totalità dei partiti e dei loro rappresentanti vengono visti proiettati verso il passato con riferimenti più emozionali che razionali. Questa tendenza sembra essere parzialmente diversa relativamente al Governo.

Qui sotto è presente il report completo di tutti i dati e relativi dettagli metodologici. Per qualsiasi altra informazione o approfondimento scrivete a [email protected]

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